Guida Microstock

Guadagnare con il Microstock

Se sei finito su questo post è sicuramente perchè per passione o per curiosità,

Guida microstock
Guida microstock

hai iniziato a praticare l’arte della fotografia, e sei arrivato talvolta anche a fare scatti di altissima qualità e bellezza. Capita però che molto spesso si finisca per accumulare sul proprio computer centinaia o addirittura migliaia di file, arrivando così a possedere quelle che potremo chiamare delle grandissime librerie fotografiche che rimangono però del tutto inutilizzate, ma gelosamente e segretamente custodite da qualche parte, lontano da occhi indiscreti.

 

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È bene sapere che da qualche anno è stata creata e si è diffusa un’attività innovativa ed originale che permette, a tutti coloro che amano praticare questo tipo di arte a livello amatoriale e non, di riuscire a guadagnare qualche soldo vendendo i propri scatti. L’attività in questione si chiama Microstock e nel corso degli ultimi mesi è cresciuta notevolmente, tanto da arrivare ad essere una grande realtà all’interno del web che conta già migliaia di iscritti.

Io stesso ho praticato per diverso tempo questa attività arrotondando lo stipendio e arrivando a togliermi qualche soddisfazione professionale. L’emozione che si ha con la prima foto venduta non ha eguali. Immaginare che dopo l’acquisto dell’utente, la tua foto verrà pubblicata in qualche rivista/sito o giornale è una cosa che all’inizio ti fa sentire davvero orgoglioso.

Molti di voi sicuramente avranno visto qualche pagina web o qualche articolo dedicato all’attività sopracitata e vi starete magari chiedendo come sia possibile iniziare a lavorare ed a instaurare una vera e propria attività ben retribuita. In questo articolo cercheremo quindi di spiegarvi le basi per scoprire come intraprendere l’attività di Microstock, facendo molta chiarezza. Non vi nasconderò che all’inizio non è che arriverete a vendere centinaia di foto al giorno, ma con la giusta applicazione i risultati arriveranno.

Cosa è il Microstock?

Prima di capire come sia possibile iniziare a praticare questa attività, è bene chiarire in cosa consista effettivamente il lavoro per il quale sarete pagati e che prodotto viene richiesto ai fotografi che decidono di aderire all’iniziativa.

L’attività di Microstock viene effettuata grazie ad alcune grandi agenzie che vendono, a chi ne dovesse avere bisogno, video e immagini di ogni tipologia e formato, utilizzabili per vari scopi. La clientela delle varie società di stock è piuttosto ampia e variegata, ma la gran parte dei committenti sono composti da persone che decidono di realizzare un articolo sul proprio sito internet, o su un giornale o su brochure. e necessitano quindi di immagini nuove, prive di copyright. Il suddetto prodotto viene venduto con la licenza Royaly-free, ossia un particolare tipo di licenza che permette l’utilizzo del materiale multimediale acquistato senza limitazioni, ne di tipo geografico ne di tipo temporale. Il prezzo di questo materiale multimediale parte da pochi euro per singola vendita.

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Chi può praticare il Microstock?

Questa è una domanda che le persone che tentano di avvicinarsi al mondo del Microstock, si pongono sin dal primo istante. L’attività sopracitata può essere praticata da chiunque, sia da un professionista del settore sia da un dilettante alle prime armi con la fotografia. D’altro canto però è bene anche tener presente il fatto che la quantità di conoscenze e l’abilità del singolo, nel settore della fotografia contano notevolmente.

Infatti più elevata sarà la qualità dei vostri lavori multimediali (foto, video, illustrazioni) maggiori saranno i guadagni e quindi il successo che sarete in grado di riscontrare. Quindi per tutti i fotografi all’inizio che vogliono arrotondare il proprio stipendio, questa attività è sicuramente un ottimo inizio, dal momento che per essere praticata non occorre avere strumentazioni costose e particolari.

Come iniziare?

Chiarito cos’è il Microstock e chi lo può praticare, si può procedere a discutere di come iniziare a lavorare in questo settore. In realtà è tutto molto semplice in quanto è necessario solamente portare a termine l’iscrizione ad una delle tantissime agenzie online che si occupano di Microstock. Le più rinomate nel settore risultano essere Fotolia, DeposiPhoto, Shutterstock, 123rf e Dreamstime.

Una volta effettuata la registrazione in uno di questi siti non dovrete far altro che passare l’eventuale test al quale verrete sottoposti. Fatto ciò potrete iniziare a caricare tutte le foto che avete intenzione di vendere. Non vi nascondo che alcune agenzie hanno dei test davvero duri (vedi Shutterstock, anche se l’ho passato al primo colpo 🙂 )

Questo test potrebbe richiedervi l’invio di una foto di prova, che verrà poi presa in carico dal sistema e valutata. Per tale ragione è consigliabile scegliere con molta cura l’immagine da spedire. Una volta superato questo step non dovrete far altro che iniziare a caricare le foto all’interno del sito e aspettare che queste vengano accettate. Può capitare che vi manchino le idee per effettuare gli scatti o per realizzare i video, ma in questo caso il web potrebbe essere il vostro migliore amico. Su internet infatti sono presenti intere librerie dove vengono caricate immaguida microstockgini o scatti che possono aiutarti a sviluppare le vostre idee, dandovi così qualche spunto per iniziare il lavoro. È bene precisare che, a seconda dei guadagni che si avranno a totalizzare, si dovrà necessariamente dichiarare tutto al fisco per evitare di incorrere in multe salate o problemi di varia natura. Per questo è consigliabile rivolgersi ad un professionista, come un commercialista, che vi guidi in questa particolare fase e vi dia tutte le informazioni che vi possono essere utili.

Utilizzo di parole chiavi

Generalmente, le foto che vengono inviate in questi siti, sono catalogate mediante l’utilizzo di parole chiavi che rendono possibile una ricerca veloce ai clienti desiderosi di acquistare il materiale multimediale da voi offerto. La scelta delle suddette parole quindi si rivela essere davvero molto importante dal momento che una decisione sbagliata può fare in modo che il vostro prodotto non venga acquistato o trovato dal cliente. Quindi inizialmente è bene che ci si informi su come usare le parole chiavi. Sul web esistono diverse guide che forniscono metodi vari di assegnazione di parole chiavi in maniera corretta.

Utilizzo di programmi specifici per la lavorazione dei file multimediali

Altro passo molto importante per iniziare l’attività di Microstock in maniera proficua consiste sicuramente nell’utilizzo di programmi adeguati che siano capaci di permettervi di lavorare con il materiale multimediale. Così facendo sarete in grado di modificare i vostri scatti, rendendoli ancora più intriganti e belli agli occhi dei futuri possibili acquirenti. Imparare ad usare nel modo corretto un determinato tipo di programmi, quali ad esempio Photoshop, Illustrator o simili, può richiedere l’impiego di molto tempo prezioso, ma una volta che anche voi avrete imparato a padroneggiare nel modo migliore tutti gli strumenti necessari per una buona gestione del vostro portfolio e la lavorazione del materiale multimediale, sarete in grado di raggiungere sicuramente degli ottimi e soddisfacenti risultati. Un esempio di programma che potrebbe aiutarti nella gestione e catalogazione dei vostri lavori può essere sicuramente Adobe Lightroom, che possiede diverse funzioni di modifica e di gestione davvero interessanti.